Un libro, un film, un viaggio

A cura di Giordana Agosta

Avete mai pensato al peso che deve sopportare l’estate? Deve sopperire a tutta le mancanze dell’uomo che le altre stagioni non sono riuscite a soddisfare: le notti senza studio ma passate a guardare le stelle; le prove costume al posto delle felpe che riuscirebbero a nascondere tutto, e tante altre cose che non sto qui ad elencare. Ma l’estate, oltre a risolvere i nostri problemi, deve anche risolvere i suoi: ebbene sì, quest’anno l’estate sembra che tardi ad arrivare ed uno dei tanti motivi è sicuramente la velocità con cui si sta espandendo il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai. A tal proposito voglio indirizzarvi ad un bellissimo video realizzato due anni da Ludovico Einaudi in collaborazione con Greenpeace, nel quale il noto compositore decide di suonare su una lastra di ghiaccio alla deriva, allo scopo di sensibilizzare su questo tema. Altro problema che da questi giorni in poi sorgerà di certo e che la nostra comunità dovrà affrontare è rappresentato dalle centinaia di incendi dolosi che continueranno a distruggere ettari di boschi della nostra verde penisola. È la stagione in cui si intrecciano le speranze e i rimpianti; è come una mamma che rassicura il figlio del fatto che dopo questa parentesi di semi-libertà, tutto ricomincerà, tutto andrà bene, i nuovi percorsi di studio, i nuovi percorsi lavorativi, i vecchi amici. Ma nonostante questa nostalgia che si porta dietro, l’estate è anche il momento migliore per leggere, viaggiare e guardare film. A tal proposito voglio consigliarvi un libro, un viaggio, un film.

Per i viaggi, trascorrete un weekend a San Gimignano, non ve ne pentirete. E ricordate che per apprezzarla al meglio dovete passeggiarci la notte o la mattina presto. Per chi ama il mare, invece, tappa all’Isola dei conigli, a Lampedusa.

Per i film, vi consiglio un grande classico, pieno di sogni: Nuovo Cinema Paradiso. O ancora la serie originale Netflix “13 reasons Why”, adatta a capire veramente come sia diverso il sistema scolastico ed il substrato relazionale (del tutto assente) in America rispetto al nostro Paese.

Per i libri, consiglio tutta la saga de “I casi dell’avvocato Guerrieri”, di Gianrico Carofiglio.

Adesso che la sessione si appresta a finire, godete a pieno della vostra estate e non rimpiangete ciò che farete per sentirvi vivi al massimo.

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