I rappresentanti a confronto I CDD del dipartimento di giurisprudenza.

di Francesco Mezzasalma-

Ciao Giuseppe, congratulazioni per la vittoria alle scorse elezioni dei rappresentanti degli studenti.

Già molti ti conoscono, ma i ragazzi che frequenteranno il primo anno no: come ti presenteresti ai nuovi arrivati?

Mi chiamo Giuseppe Cuccurese, frequento il terzo anno di giurisprudenza e sono uno dei due rappresentanti del nostro dipartimento.

Il tuo mandato da CdD è appena iniziato, quali sono i progetti e le idee per cui lavorerai affinché si realizzino?

Intendo, nel corso dei due anni, ormai un anno e mezzo, del mio mandato, realizzare tutti i punti presenti nel mio programma elettorale.

Uno dei progetti che ho più a cuore è l’aumento dell’utilizzo dell’aula tribunale presente presso la sede di Viale Pola. Attraverso questa si potrebbe superare il concetto classico di lezione passiva a cui tutti siamo abituati, preparando fin da subito gli studenti ad applicare in prima persona le nozioni che man mano impareranno durante gli anni di studio.

Quale sarà la sfida più grande dei prossimi due anni di mandato?

La sfida più grande è rappresentata, senza dubbio, dal miglioramento strutturale delle sedi di giurisprudenza. Battaglia che stiamo combattendo ormai già da mesi e che sta iniziando a portare i suoi primi frutti, com’è facilmente intuibile visitando la sede di Via Parenzo.

Durante i tuoi anni qui in Luiss e i vostri primi mesi da CdD avrai sicuramente accumulato parecchia esperienza. Quali sono i consigli e gli auguri che vuoi fare ai ragazzi che si affacciano per la prima volta al mondo universitario?

Questi due anni trascorsi, fin ora, qui in Luiss mi hanno fatto capire che bisogna differenziare il mondo universitario dal mondo Luiss. Facciamo attenzione peró, non voglio ripetere la solita storiella dell’università prestigiosa, dei professori dai nomi altisonanti etc. Se intendo differenziare questi due “mondi” è perché io in primis ho notato una crescita personale differente, non migliore ma differente, rispetto ai miei coetanei.

Ciò che mi ha portato ad essere differente è stata la forma mentis che ho sviluppato in questo ambiente.

Ho imparato a chiedermi “perché?” mentre i miei coetanei imparavano a rispondere al “come?”.

Ho avuto modo di mettermi in gioco, sotto vari punti di vista. Non durante una lezione o a colloquio con una grossa azienda o con qualsivoglia professore dal nome illustre; ma attraverso le esperienze vissute con gli stessi studenti Luiss ed attraverso il mondo che questi le hanno costruito attorno.

Ecco, è proprio ciò di cui parlavo, il mondo Luiss, creato dagli stessi studenti che ne fanno parte. Ed è qui che va l’unico consiglio che mi sento di dare ai nuovi studenti che ci si affacciano: vivete quest’università a 360°, cogliete ogni opportunità che la Luiss ha da offrire. Mettetevi in gioco, sempre. Perché è proprio qui che sceglierete chi volete essere in futuro.

In bocca al lupo ragazzi, per questa nuova avventura che spero vi possa cambiare la vita, come ha già fatto in passato con tanti studenti che hanno vissuto con noi tra queste mura.

Ciao Federica, congratulazioni per la vittoria alle scorse elezioni dei rappresentanti degli studenti.

Già molti ti conoscono, ma i ragazzi che frequenteranno il primo anno no: come ti presenteresti ai nuovi arrivati?

Ciao matricola, prima di presentarmi vorrei darti il benvenuto alla nostra università.

Sono Federica Selvaggio, frequento il 5 anno di Giurisprudenza, profilo internazionale.

Insieme a Giuseppe Cuccurese sono stata eletta lo scorso aprile come rappresentante degli studenti della nostra facoltà.

Molto probabilmente questo è il tuo primo di anno di Università, forse verrai da lontano oppure avrai scelto la Luiss proprio per la sua vicinanza a casa tua; sarai contento, triste, spaventato, nostalgico o semplicemente reduce da un’estate estenuante. Qualunque sia la tua provenienza e il tuo stato d’animo benvenuto in quella che sarà la tua nuova casa (si spera non per troppo tempo).

La Luiss è tutto quello che ti hanno già detto e molto di più, lo scoprirai da solo camminando lungo i corridoi di Parenzo e perdendoti nel verde di Viale Romania.

Il tuo mandato da CdD è appena iniziato, quali sono i progetti e le idee per cui lavorerai affinché si realizzino?

Per questo mio mandato mi auguro di poter essere un buon punto di riferimento per tutti gli studenti.

Continueremo, come stiamo già facendo, a portare agli uffici le vostre idee, problematiche e domande.

Ad esempio, una richiesta già presente sul nostro piano di lavoro è che la comunicazione delle date d’esame avvenga all’inizio dei corsi e non circa otto settimane all’inizio della sessione. Una piccola conquista che ci permetterebbe di organizzare in maniera più efficiente il nostro studio.

Stiamo lavorando su questo e su molto altro.

i rappresentanti uscenti hanno lasciato terreno più che fertile e ci sono tutti i buoni propositi per fare bene.

Aspettiamo anche i vostri feedback… non esitate!

Quale sarà la sfida più grande dei prossimi due anni di mandato?

Molteplici sono le idee e i progetti che vogliamo realizzare nei prossimi due anni di mandato ma personalmente la sfida più grande sarà quella di essere sempre disponibile ed efficiente. Il ruolo del rappresentante è quello di essere la voce degli studenti ed io farò il possibile per essere esaustiva nelle risposte e risolutiva nelle problematiche.

Durante i tuoi anni qui in Luiss e i vostri primi mesi da CdD avrai sicuramente accumulato parecchia esperienza. Quali sono i consigli e gli auguri che vuoi fare ai ragazzi che si affacciano per la prima volta al mondo universitario?

Il consiglio più grande che una ormai vecchia matricola come me può darti è di vivere al 100% tutta la vita universitaria.

La Luiss mette a disposizione tante attività per noi studenti ed in più ci accompagna passo dopo passo negli esami, una possibilità sfruttata al massimo solo non precludendosi nulla.

Quindi fai sport, gira Roma in motorino e vieni a farti una chiacchiera a piazza Istria, mangia sushi in centro e perditi nella bellezza di via del corso, esci e non pentirti mai di aver rinunciato ad una ripetizione in più per un sorriso, una conoscenza o per l’abbraccio di un nuovo amico.

Inoltre, tutto quello che viene organizzato alla Luiss, dai tornei alle feste, dagli aperitivi alle visite organizzate e le conferenze, viene organizzato dai ragazzi delle associazioni. Ovviamente gli eventi sono aperti a tutti ma essere nell’organizzazione non è come partecipare passivamente.

I giornali studenteschi sono un’altra ottima occasione per mettersi alla prova e dare libera espressione alle proprie passioni.

Ricorda: che sia il giornale, un’associazione o una squadra dell’AS Luiss ti sentirai prima di tutto parte di una grande famiglia.

Un grande in bocca al lupo a tutti, ci vediamo in università!

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