a cura di Danilo Capitanio e Giuseppe Venneri –
Cari Iuris lettori, Iuris redattori e Iuris capo-redattori,
un altro anno è appena trascorso e, come da tradizione, dedichiamo questi ultimi momenti del 2014 per fare bilanci e brevi riflessioni su quanto compiuto nell’anno passato, tra le speranze e le previsioni per quello futuro.
Dopo il grande successo – più che quinquennale – della rivista all’interno del nostro Ateneo, quest’anno Iuris ha scavalcato le mura dell’Università. Gruppi di Iuris redattori, armati di tablet e smartphone, hanno partecipato come giuristi divulgatori al Festival del Diritto di Piacenza, dove hanno incontrato ed intervistato i più grandi giuristi e politici italiani, fornendo ai lettori alcuni servizi esclusivi relativi a personalità di spicco dell’attualità, come il prof. Stefano Rodotà e Maurizio Landini.
Come veri giornalisti provetti, un altro gruppo di Iuris redattori hanno partecipato alla V Lepolda di Firenze, con una diretta twitter degna, tra l’altro, di complimenti da parte della redazione del Corriere della sera e dei followers tutti.
Tuttavia, le mura dell’Università le abbiamo scavalcate anche virtualmente, con il lancio della rinnovata piattaforma web (comprensive di web site, pagina Facebook, profilo Twitter e profilo Instagram), che ha riscosso un successo oltre le aspettative: tantissimi ragazzi sono diventati da lettori a veri e propri protagonisti del nostro giornale.
Un preventivo per il nuovo anno?
L’auspicio più grande è che Iuris non sia solo un giornale, ma diventi sempre più una esperienza indimenticabile (dal punto di vista umano e professionale) per ogni studente che ne fa e che ne farà parte. Prendiamo quanto di buono e innovativo fatto nel 2014 come fondamenta su cui costruire un più roseo e soddisfacente 2015.
Ringraziamo, infine, tutti gli Iuris-redattori, una squadra straordinaria e un gruppo di amici fantastici e, naturalmente, gli Iuris lettori, che pazientemente, scelgono ancora di essere i nostri migliori direttori.
Auguri di buon anno a voi tutti!