REPORTAGE: Residenza LUISS, questa sconosciuta

a cura di Raffaele Giannone

 

Fra le difficoltà che uno studente, fuori sede, deve affrontare al momento del trasferimento all’Università, vi è quella di trovare una casa dove vivere. Per facilitare questo aspetto della vita universitaria la LUISS “Guido Carli” ha istituito la residenza “Villa Betania” di via Antelao per fornire un alloggio a determinati studenti, ad oggi circa cento, che vengono selezionati in base al merito e che rappresentano pertanto un’eccellenza del Polo universitario. Tale accoglienza, ovviamente non gratuita, permette allo studente di beneficiare di un mini appartamento con cucina, bagno e due, tre o quattro camere da letto, ciascuna utilizzata da due persone.
Allo studente è offerto incluso nel prezzo il collegamento ad Internet, l’utilizzo di gas ed elettricità, ed un bimensile servizio di pulizie dell’appartamento.
L’apprezzabile servizio offerto dall’Università ai nostri colleghi è, però, migliorabile ed è compito degli studenti, che vivono quotidianamente questa realtà, conoscendone pregi e criticità, dare un suggerimento per elevarlo al ruolo di eccellenza che la LUISS ha sempre dimostrato di poter assicurare.
Nell’individuare quali innovazioni potrebbero essere prese in considerazione per centrare questo obiettivo, si può far riferimento a piccoli accorgimenti, quali il potenziamento delle linee Internet o l’aggiunta di piccoli elettrodomestici, ma anche a vere e proprie modifiche dello statuto della residenza, ad esempio nella parte in cui proibisce la presenza di ospiti durante la notte. L’Università potrebbe disporre, di concerto con gli studenti, delle modalità che permettano all’eventuale genitore in visita presso il proprio figlio di non affrontare un’ulteriore spesa.

Queste, come altre piccole o grandi modifiche, renderebbero migliore la vita dello studente-ospite, dando al contempo un maggiore pregio alla nostra Università, che si è sempre proposta di metterci nelle migliori condizioni per compiere i nostri studi.

Nonostante queste criticità ciò che invoglia questi cento studenti a scegliere la vita in residenza è l’atmosfera che si crea: la disponibilità dei vari inquilini, i consigli dei più grandi, le cene organizzate all’ultimo minuto, e l’allegra collegialità che si verifica ogni sera. I residenti sono prima di tutto amici, e probabilmente è proprio questo l’elemento di successo di questa residenza.

 

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