DeliRando

Quando finirà questa rubrica, che è la Gazzetta Ufficiale dei pagliacci? Quando finalmente si caccerà via quel giullare di Lupo Alberto? Non lo so, ma spero presto!

 A volte ritornano 

Chi lo avrebbe mai detto che il simpatico leader nord-coreano era vivo? Questa volta the Donald, ossia il Presidente più eterodosso e imprevedibile dalla secolare storia statunitense, sembrerebbe aver avuto ragione: Kim è ancora tra noi. Siete felici?

Il 1 maggio Festa del Lavoro è comparso ad una inaugurazione di una fabbrica a nord della capitale, accompagnato da alti papaveri del Partito e dalla sorella, che risulta essere sua erede in caso di incapacità o dipartita. Non invidio la donna, che non può permettersi alcun passo falso.

Da notare che in Nord Corea, repubblica socialista, il potere si trasmette per sangue: il nonno e il padre dell’attuale leader erano a loro volta vertice supremo del potere. Ma non lasciatevi ingannare, la gente è felice, o almeno, non può essere infelice di questa situazione.

Il Paese è ancora sotto il suo comando, anche se pare che le sue condizioni di salute non siano ottimali, visto che fuma molto, è sovrappeso, stressato per il troppo lavoro e pare abbia da tempo problemi alle gambe, tutto a poco più che 35 anni di età. Sta facendo quasi concorrenza al mitico Re di Gerusalemme, il saggio Baldovino, lebbroso sin da giovanissimo.

Chi era costui? Vedetevi il film “Le Crociate” di Scott.

Cosa ha fatto riapparire il buon Kim? Io credo avesse paura di non essere più l’unico leader autoritario al mondo, visto che in Europa e non solo, molti stanno cercando di fargli concorrenza. Quindi ha dovuto rimarcare il suo ruolo di uomo forte, anche se non molto in salute, ribadendo al mondo che come lui non c’è nessuno.

In effetti: quale Paese ha un leader che ritorna dall’oltretomba?

All you need is love.

Chi si ricorda “Stranamore” con il compianto Alberto Castagna? Io ho un vago ricordo del camper con un cuore disegnato e la mitica canzone dei Beatles come sigla. Ma che cosa ha a che fare con la fase 2? Non chiedetelo a me, ma al Nostro Avvocato aka Giuseppi the Prime Minister, che ha ricevuto persino l’endorsement di Papa Francesco, roba da Imperatori. E noi ci lamentiamo? Italiani, vituperio delle genti!

Ma torniamo all’Amore, infatti, oltre che uomo politico fuori dal comune, il buon Conte è anche un romantico poeta: i suoi decreti aprono agli “affetti stabili”, nuova frontiera dei rapporti sentimentali. “Affetto” è qualcosa di meno di Amore o Innamoramento? La Stabilità è definita dal Tempo e dallo Spazio? Insomma un concetto filosofico esistenziale largo e complesso. Quanta saggezza! Il Presidente è più profondo di Siddharta, più assoluto di Hegel.

Ma il sentimento va oltre, fino alla rottura del dogma capitalista: business is business, infatti il Vate del Governo Giallorosso ha chiesto alle banche: ” Un gesto di amore”. Anche la finanza è vinta da Cupido e Venere! Il freddo calcolo dell’interessi diventa puro agaphè.

Saffo e Catullo tacciano, gli stilnovisti si inchinino, Shakespeare prenda appunti e Prevert impari : quanta poesia viene sparsa dal Nostro Avvocato: il Poeta dell’Amore

Liberi, liberi. 

Il 3 maggio è la Giornata della Libertà di Stampa, tema assai attuale in un mondo sempre più soffocato da fake news (le vecchie “bufale”), manipolazioni dei Poteri Forti e da rubriche online come questa.

Questa libertà non è mai gratis, anzi, è molto costosa e scarsa sul mercato, il suo prezzo varia, c’è chi paga col sangue, chi invece con l’esclusione e la lapidazione mediatica. Molti sono spaventati da questo genere di valore, molto difficile da guadagnare e facilissimo da perdere, e tanti altri invece non ne comprendono il significato.

Chi la teme? Troppo facile dire “chi comanda” , “il Sistema”, i “potenti”,  tuttavia è  spesso vero che questa libertà è un buon metodo per mostrare verità non comode a chi detiene una posizione di supremazia e quindi, può essere un mezzo di lotta  per chi subisce ingiustizie e soprusi. Numerosi i casi di uomini e donne che hanno pagato caro la loro fede in questa libertà.

Ma non va sottovalutato che questo modo per tentare di migliorare la conoscenza possa diventare uno strumento per distorcere la realtà a vantaggio di interessi faziosi, questo è un pericolo che va sempre considerato e mai dimenticato: non è sempre vero ciò che si scrive sui giornali. Abusare della libertà di stampa è molto semplice, nessuno da solo può dirsi detentore di verità assolute o possedere il monopolio dell’oggettività e le parole, veicolo di valori, a volte possono diventare armi letali.

La responsabilità è enorme, ma non per questo bisogna cedere al timore di tentare di narrare il mondo che ci circonda e di esprimere le nostre opinioni, sempre con la consapevolezza dei nostri limiti.

In conclusione, capite quanto sia importante questa libertà, che va celebrata ogni giorno, non solo il 3 maggio leggendo e informandoci su questioni e temi profondi, possibilmente raccontati da persone che credono in quello che fanno.

Come fare? Sulla pagina di Iuris Prudentes trovate ottimi articoli di realtà non approfondite da altri, per esempio “L’impatto del Covid-19 sul contesto turco”, un contesto dove questa libertà ogni tanto viene dimenticata.

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