Bruno Tripodi
I nostri limiti li accettiamo solo quando impariamo a superarli, e forse i nuovi orizzonti che abbiamo visto quando questo giornale non era ancora neanche un’idea, non sono punti d’arrivo, ma di inizio: il segreto (forse) è non accontentarsi mai. ‘Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito’.
Bruno Tripodi
Claudio Rinaldi
Ogni viaggio nasce con la voglia di partire, ma anche dalla paura di non farcela. Domani, quando sarai sulla tua barca a vela, forse la terra alle tue spalle sarà sempre più lontana e di fronte avrai l’orizzonte, ma porterai con te la tua meta, la tua Itaca, e questa sarà la tua forza.
Claudio Rinaldi
Danilo Capitanio
I giovani restano gli unici ad osare a coniugare i verbi al futuro. Ascoltate i loro discorsi. Il fututo è il tempo di chi emana energia. E l’energia più potente rimane l’essere giovani. Persino in un Paese di vecchi come la nostra Italia.
Danilo Capitanio
Paolo Fontana
Perché Iuris Prudentes non è solo una famiglia. È una palestra. Un laboratorio di idee. Una realtà divenuta il principale opinion maker di questo Dipartimento, fino a travalicarne i confini.
Paolo Fontana
Francesca Coletta
Tra queste brevi righe, ti invito a trarre dal nuovo percorso che tu lettore hai appena iniziato le mille occasioni che si presenteranno davanti ai tuoi occhi, con gli occhi emozionati di un bambino e con la curiosità viva di chi non si arrende al mondo.
Francesca Coletta
Valerio Forestieri
Questo augurio mi sento di fare, oggi che ricevo il testimone. Ai vent’anni voto le pagine che seguono, le mie energie e il lavoro della redazione: per dar voce ai vent’anni – alla fantasia, l’appetito, lo slancio, la freschezza dei vent’anni – è nato Iuris. I vent’anni continuerà a servire.
Valerio Forestieri
Giulio Menichelli
In questi anni, Iuris Prudentes è stata una fucina di idee, un crocevia di storie, un banco di prova per le proprie opinioni, un’area dove battersi per ciò in cui si crede, un’occasione per crescere e migliorarsi sempre. Ma soprattutto Iuris Prudentes è stata una famiglia.
Giulio Menichelli
Elena Mandarà
Spero che le parole messe qui nero su bianco, frutto di riflessione, analisi critica, curiosità ed irriverenza, possano essere un monito a riscoprire il valore dello studio e dell’approfondimento, un invito a distinguere sempre la provocazione dall’insulto spicciolo, l’ironia dall’offesa, le illazioni dagli argomenti validi.
Elena Mandarà
Annachiara Di Domenico
E a voi, cari Lettori di oggi e di domani, auguro che Iuris sia per voi quello che è stato per me: una continua scoperta di voi stessi, della realtà che vi circonda e di tutto ciò che c’è nel mezzo. In questo difficile momento, in cui la pandemia costringe tutti nelle rispettive camere, spero che la scrivania non sia per voi un carceriere, ma che possa trasformarsi nello strumento con cui proiettare la vostra realtà oltre le mura che vi circondano, verso costellazioni che nemmeno immaginate.