De iure poiendo

di Tancredi Agrò- è piovuto nel cortile. è piovuto nell’anima. Freddo, il vento ha spezzato le rose, ha spezzato il caldo amore. Il peccio, vestito

a cura di Giulia Midei- Amore, vai e vieni tu dentro di me. Ti celi nel buio del mio cuore, credendo io di averti dimenticato

A cura di Giulio Menichelli– Il freddo è passato. Acqua è il ghiaccio ormai, come la neve sui monti non è più. Il Sole scalda

A cura di Clotilde Formica- Disperdo sguardi Per le strade piene Di gente vuota. Rilascio sguardi Tacite richieste Ignorate. Sgretolo sguardi Incontro muri Ritornano a

A cura di Maledetto Nizzardo- Cerchi rifugio dalla frustrazione, Ma hai come gogna la cruda realtà E per croce la nuda e triste verità Sei

A cura di Henry Chinaski- Cammino per il mio quartiere ma non ci vedo niente di familiare “Che ci faccio qui?” Niente mi lega a questo

A cura di Giulia Midei- Tu, che tessi i sogni, fida Penelope, capiresti le pene di un cuore che come il tuo attende all’orizzonte il

A cura di Giulio Menichelli–   Tu ed io, una danza di anime in pena. Io e te, una guerra mai vinta né persa.  

A cura di Filippo Piluso- Alla mensa ogne domenica viè na cifra de gentaccia: c’è chi dice “vado in America”, n’altro invece alla “Barcaccia” Stanno

Mentre tu dormi col mio pensier ti sono accanto, mentre tu sogni vorrei cullarti col mio canto; cantar per te dolci canzon d’amore, come a