Intervista ad Alessandro D’Amelio, rappresentante degli studenti al Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza

A cura di Giulio Menichelli

  • Ciao Alessandro! Anche quest’anno ti chiediamo di dirci qualcosa di te, per presentarti ai nostri nuovi colleghi del primo anno.

Con piacere! Mi chiamo Alessandro D’Amelio, sono in procinto di iniziare il mio quinto e ultimo anno (profilo di Diritto ed Economia delle imprese). Sono socievole e fin troppo loquace. Mi reputo uno di quei Romani “atipici”, che si trova quasi sempre in università.  Come ben sai, non è molto comune nella nostra Facoltà!  Seguo la politica con curiosità e passione e sono un inguaribile viaggiatore.

 

  • Lo scorso anno è stato carico di novità ed innovazioni, cosa avete in programma per l’anno a venire?

Si porteranno a termine i lavori di ristrutturazione nella sede di Viale Pola e ciò permetterà a tutti gli studenti di poter fruire di questo “gioiello”. Inoltre, ho sempre attribuito molta importanza al tema della internazionalizzazione e collaboreremo sempre più in sinergia con gli uffici preposti per creare nuove opportunità rivolte agli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza. Già quest’anno abbiamo contribuito alla realizzazione di nuovi progetti, ma non ci accontentiamo, e vogliamo sempre fare di più.

 

  • Come dopo ogni biennio, sarà questo un anno un po’ particolare, perché nel secondo semestre ci troveremo ad eleggere i nuovi rappresentanti. Come ricordate il percorso che ha portato alla vostra elezione?

Devo ammettere che ricordo quel periodo come estremamente stancante, ma uno dei più belli in assoluto. I veri amici ti sostengono, ti rimproverano quando sbagli e danno anima e cuore per aiutarti. Ho anche incontrato nel mio percorso tante persone valide, che considero oggi amici sinceri. È stato intenso, ma se potessi ritornerei con goia indietro nel tempo. Quest’anno ho cercato di rappresentare al meglio gli studenti del mio dipartimento e sono sicuro che i miei successori faranno altrettanto. Alle parole devono seguire i fatti, si deve combattere per le proprie idee e fare il possibile per realizzarle.

  • Infine cosa augurate e quali consigli date ai nuovi arrivati?

Il miglior consiglio che potrei dare ai nuovi arrivati è senza dubbio quello di affrontare l’esperienza universitaria non solo con impegno e dedizione, ma anche con vivacità e tanta voglia di fare. Incontrerete lungo il vostro percorso amici veri e persone fenomenali provenienti da tutta Italia. Vivete con ottimismo questi anni meravigliosi e, soprattutto, cogliete fino in fondo tutte le opportunità che vi offre la nostra Università. Non intendo solo attività curricolari, ma anche extracurricolari: associazioni studentesche, sport, programmi radiofonici, teatro, etc. Non perdetevi queste occasioni!

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