Intervista a Piergiovanni Canto, Candidato Al CDA

  • Le elezioni sono il primo vero grande momento in cui le matricole vengono coinvolte e travolte dalla vita universitaria che si svolge al di fuori dell’orario di lezione, a loro come spiegheresti quali sono i compiti del ruolo che aspiri a ricoprire?

È una domanda a cui ho dovuto trovare una risposta qualche mese fa, dopo essermi confrontato ed interfacciato con centinaia di ragazzi che fin dal primo giorno si sono mostrati pieni di voglia di fare e di mettersi in gioco, con l’obiettivo comune di migliorare il nostro Ateneo. 
A loro ho spiegato che il Rappresentante degli studenti in Consiglio d’amministrazione ha il compito di interporsi tra gli studenti e gli organi d’amministrazione Luiss, sedendo in consiglio con quest’ultimi proprio in qualità di delegato dagli studenti. Hanno compreso che l’obiettivo ultimo della carica è quello di presentare progetti validi proposti dalla comunità studentesca, di contribuire al processo top-down di allocazione delle risorse messe a disposizione dall’ateneo e di confrontarsi pubblicamente con personalità di rilievo per apportare ulteriore prestigio alla nostra università. 

  • Quando hai deciso di volerti candidare al CDA?

Per rispondere a questa domanda è doveroso fare un excursus di quello che è stato il mio impegno per la Luiss in questi anni.
3 anni fa ho avuto l’onore di prendere la guida del giornale universitario The Nosy Magazine, di cui sono stato il Direttore. 
Li è nato il primo laboratorio di idee e proposte per migliorare l’esperienza universitaria degli studenti del nostro ateneo. Un laboratorio appunto, che ho voluto portare nel mio bagaglio personale una volta diventato Presidente dell’Associazione Ares il 9 Maggio scorso.
La mia candidatura nasce per spirito di servizio, unito all’esigenza crescente e consapevole di dover creare un progetto di rappresentanza per mettere a frutto la nostra capacità di spenderci per gli studenti e per l’ateneo tutto.
L’idea di propormi come candidato al CDA per la lista Universo Studenti è nata nel momento in cui mi sono reso conto di godere della stima di una schiera di potenziali sostenitori e candidati tra tutti i dipartimenti, pronti a sostenere prima di tutto l’ideale e poi la persona. La mia candidatura è dunque una conseguenza, piuttosto che un punto di partenza. Ho avuto l’onore di godere della fiducia degli studenti a me più vicini, è nato un progetto, frutto del costante confronto, e abbiamo deciso di comune accordo che dovessi essere io il suo rappresentante. Gliene sarò eternamente grato per questo. 

  • Qual è il punto del tuo programma che senti più tuo? E il tema più caldo al momento?

Sostenibilità. In tutte le sue sfaccettature. Questo è il punto di partenza e di arrivo del programma di Universo Studenti. Sostenibilità è un termine poliedrico, con innumerevoli applicazioni, che letteralmente significa “possibilità che un’iniziativa, un’attività o una condizione ha di essere promossa e sostenuta nel lungo periodo”. Le condizioni con le quali ci interfacciamo quotidianamente sono molteplici ed è nostro compito fare in modo che queste diventino, con il nostro impegno, quanto più possibile benefiche per la comunità.
La sostenibilità si riallaccia a tali condizioni, prima di tutto a quelle ambientali, con focus sulla lotta agli sprechi, alla mobilità green e alla tutela degli spazi verdi, e a quelle sociali, quali la lotta alla disparità di genere, all’integrazione costante di tutti i membri della collettività studentesca e al mantenimento di un rapporto prolifico tra le istituzioni e tra gli individui. 
È da questo macro-tema che si diramano tutti gli altri punti del nostro programma, dal Networking al Career Day, dagli spazi all’iniziativa Luiss 2.0
Non potevamo che dare priorità ad un tema scottante come questo, al giorno d’oggi piccole e grandi realtà si stanno muovendo verso un approccio di lungo termine alla pianificazione strategica degli obiettivi. Ci si chiede se un progetto sarà duraturo, se genererà esternalità negative e se sarà, alla fine dei giochi, vantaggioso sotto tutti i punti di vista. 
La lista Universo Studenti si è già mossa verso questa direzione, tanto è che è stato proprio uno dei nostri collaboratori ad aver recentemente ricoperto la carica di referente sostenibilità per la Luiss.
Ci riproponiamo quindi di importare all’interno della nostra università un’idea di sostenibilità a tutto tondo, una proposta avanzata dagli studenti ed espletata da noi eventuali “funzionari” di questo meraviglioso ateneo.

  • Cosa ritieni ti renda il candidato ideale?

Come risposto in precedenza, il mio percorso all’interno di quest’università mi legittima a pensare di poter essere il profilo giusto per rappresentare il corpo studentesco all’interno del Consiglio di Amministrazione del nostro ateneo. Inoltre, già durante la mia esperienza pre-universitaria, ho ricoperto per due anni il ruolo di rappresentante d’istituto del mio liceo e, per un anno, il ruolo di presidente provinciale della consulta studentesca. Questi incarichi, oltre ad aver profondamente arricchito il mio bagaglio personale, mi hanno concesso l’opportunità di poter “toccare con mano” già in giovane età le esigenze degli studenti. Inoltre, grazie alla laurea triennale in scienze politiche che ho da poco conseguito ho maturato la consapevolezza di quanto sia necessaria, oltre alla dedizione e alla voglia di spendersi per gli interessi di una comunità, una preparazione a 360 gradi che permetta di affrontare al meglio problematiche ed esigenze attraverso strumenti concreti. 
Preparazione che, grazie all’eccellente proposta formativa del nostro ateneo di cui ho beneficiato fino all’ultimo giorno di lezione, ritengo di aver acquisito con successo. 

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